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Letture della preghiera notturna dei certosini

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   Anno A

 

Tempo Ordinario

 

Ventiseesima Domenica

 

 

9

Dal vangelo secondo Matteo.

22,1-14

Gesù prese a parlar in parabole e disse: "Il regno dei cieli è simile a un re che fece un banchetto di nozze per suo figlio".

 

Dai Discorsi di sant'Agostino.

Sermo XC, 5-6.10.  PL 38, 561-563. 566.

 

     Che cos'è l'abito nuziale di cui parla il vangelo odierno? Esso è senza dubbio l'abito indossato soltanto dai buoni, che saranno lasciati nel banchetto, al quale non accederà nessun cattivo; i buoni invece saranno riservati per il banchetto e vi saranno condotti per grazia di Dio. Sono essi che hanno l'abito di nozze. 

     Esaminiamo, dunque, fratelli miei, tra i fedeli quelli che hanno qualche virtù propria di cui sono privi i cattivi, e quella sarà l'abito di nozze.

     Se parliamo di sacramenti, voi vedete come sono comuni ai cattivi e ai buoni. È forse il battesimo? Senza di esso nessuno in verità arriva a Dio; ma non tutti quelli che hanno il battesimo arrivano a Dio. Non posso quindi prendere il battesimo come l'abito di nozze, perché tale veste la vedo nei buoni ma anche nei cattivi. Forse è l'altare o ciò che si riceve dall'altare. Noi vediamo che molti mangiano, ma essi mangiano e bevono la loro condanna.

     Che cos'è dunque? È forse far digiuno? Digiunano anche i cattivi. È forse frequentare la chiesa? Ma la frequentano anche i cattivi. Infine è forse fare miracoli? Ma questi li fanno non solo i buoni e i cattivi, ma talora i buoni non li

 fanno.

 

10

 

     Se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova. Ecco l'abito delle nozze! Esaminate voi stessi: se lo avete, voi starete sicuri al banchetto del Signore.

     In un unico individuo esistono due impulsi dell'anima: la carità e la cupidigia. Nasca in te la carità, se non è ancora nata, e se già è nata, venga allevata, venga nutrita e cresca.

     Per quanto riguarda la cupidigia, al contrario, in questa vita non può essere eliminata del tutto, poiché  se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi; ma noi commettiamo peccati nella misura in cui abbiamo la cupidigia. Facciamo sì che cresca la carità e diminuisca la cupidigia perché quella, cioè la carità, venga portata un giorno alla perfezione, e la cupidigia sia estinta.

     Indossate l'abito delle nozze; rivolgo quest'esortazione a voi che non l'avete ancora. Voi siete già dentro la Chiesa, vi siete già accostati al convito, ma non avete ancora l'abito da indossare in onore dello sposo, poiché andate ancora in cerca dei vostri interessi, non di quelli di Cristo.

 

11

 

     L'abito di nozze s'indossa in onore dell'unione coniugale, cioè dello sposo e della sposa. Voi conoscete lo sposo: è Cristo;  conoscete la sposa: è la Chiesa. Recate onore allo sposo e alla sposa. Se onorerete come si deve gli sposi, voi ne sarete figli. Fate quindi progressi a questo riguardo.

     Amate il Signore e con questo sentimento imparate ad amarvi tra voi; in tal modo quando vi amerete tra voi amando il Signore, amerete sicuramente il prossimo come voi stessi. Quando infatti non trovo uno che ami se stesso, in qual modo gli potrò affidare il prossimo perché lo ami come se stesso? 

     "E chi è - domanderà qualcuno - che non ami se stesso?". Ecco chi è: Chi ama l'iniquità, odia la propria anima. Ama forse se stesso chi ama la propria carne e odia la propria anima con suo danno e con danno della propria anima e della propria carne? Chi è colui che ama la propria anima? Colui che ama Dio con tutto il cuore e con tutta la sua anima. A una persona di tal genere posso dunque affidare il prossimo. Amate il prossimo come voi stessi.

 

12

 

     Estendete l'amore, cresca quest'amore; poiché amare i figli e i coniugi non è ancora l'abito di nozze.

     Abbiate fede in Dio. Innanzitutto amate Dio. Sforzatevi di elevarvi fino a Dio e conducete a Dio tutti quelli che potete. È un nemico: sia trascinato verso Dio. È un figlio, è la moglie, è un servo: venga attratto verso Dio. È un estraneo: venga trascinato verso Dio. Ma soprattutto trascina il nemico; trascinandolo non sarà più nemico.

     Si progredisca in questo modo; la carità sia alimentata così che giunga alla perfezione; in tal modo s'indossi l'abito di nozze; in tal modo facendo progressi si rinnovi l'immagine di Dio, secondo la quale siamo stati creati.

     Peccando questa immagine si era guastata, cancellata. A causa di che cosa si era cancellata, guastata? Strofinandola per terra. Che significa "strofinandola per terra"? Si consuma a causa delle passioni terrene, poiché come immagine è l'uomo che passa; solo un soffio che si agita. Ora, la verità, non la vanità si cerca nell'immagine di Dio.

     Orbene, amando la verità, questa immagine divina, secondo la quale siamo stati creati, verrà rinnovata e restituita al nostro Cesare come sua propria moneta.


 

Letture della preghiera notturna dei certosini

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Ventiseesima Domenica

 

 

9

 

Dal vangelo secondo Matteo.

22,1‑14

Gesù prese a parla in parabole e disse: "Il regno dei cieli è simile a un re

che fece un banchetto di nozze per suo figlio".

 

Dalle Contemplazioni sull'amore divino di Raimondo Giordano detto l'Idiota. Contemplationes de Amore divino,4‑24. Venezi,1721,314‑315.349‑351.

 

0 amore impetuoso, amore infocato, amore veemente,

amore che non può rinchiuderti in te stesso,

 amore che non pensa che a te, senza gusto per altro,

amore che tutto tralascia eccetto te.

Tu attrai dolcemente e afferri cosi stretto;

 con sapienza istruisci e gloriosamente seduci;

 tu carichi di pesi gradevoli e bruci deliziosamente.

 Le nostre parole ti desiderano, nessuna prudenza sa moderarti,

 il pudore non ti frena, la ragione non ti domina.

 Il sentimento ti mostra desiderabile,

l'esperienza ti trova soave; la gioia raggiunge in te la pienezza

 e la felicità si fa eterna, perché sazi e ristori senza mai generare disgusto.

 Signore Gesù, fonte dei vero amore, nulla è più soave del tuo amore,

nulla è più dolce, più utile, più giocondo.

 Il tuo amore, Signore Gesù. non causa mai molestia,

 ma colma di gioia avvincente il desiderio

che fu certo di trovarti. Dovunque e il tuo amore, o Diletto,

non c,è fatica ma delizia

L'amore tuo, o Signore, è sorgente di vita

e nessuno può vivere se non beve quest’acqua;

 egli l'attinge avvicinandosi a te,

 che sei la sorgente di ogni amore.

 

10

 

Signore Gesù, diletto sposo celeste,

chi inviti alle tue nozze eterne?

Colui che porta la veste nuziale,

perché se non la indossa,sarà cacciato fuori,

su tuo ordine sarà gettato elle tenebre

ove è pianto e stridore di denti.1(Mt 8.12)

Questa veste, o Dio misericordioso,

significa l'amore di carità che supera tutte

le altre virtù. Questa veste è intessuta con arte finissima, ornata dei fili preziosi,

che sono i doni che tu prodighi all'uomo.

Questa veste fa pensare alla tunica inconsutile, che non fu né tagliata né divisa,

poiché l'amore non può essere ne rotto né spezzato.

Chi lo infrange è peggiore dei soldati che ti crocifissero,

 perché essi non vollero scindere la tua tunica..

Questa veste nuziale, o Verbo fatto carne, dolce Sposo,

è fatta del tuo amore onnipotente; protegge l'uomo dal gelo dell'egoismo,

lo avvampa della tua carità e lo riveste di splendida grazia e bellezza.

 

11

 

Solo l'abito nuziale distingue i figli del Regno

dai figli della perdizione.

 Chi lo indossa entrerà nel tuo Regno,

per vivere con te come figlio diletto.

 Chi invece ne sarà privo, sarà espulso dal tuo Regno,

anche se possedesse qualsiasi altro vestito,

ossia tutte le altre virtù. Quest'abito nuziale infatti

copre una moltitudine di peccati.2(1Pt 4,8)

Esso è pregevole per colore e qualità,

 giacché è dorato, anzi intessuto d'oro,

come sta scritto:

 Alla tua destra sta la regina in ori di Ofir.3(Sal 44,10)

 Questa veste ingioiella l'anima

al punto che, qualora ne fosse sprovvista,

essa sarebbe indegna di entrare in cielo.

Questa è una veste, ma diventa corazza, poiché

 forte come la morte è l'amore.4(Ct 8,6)

 La sua preziosità dipende dal materiale di cui è fatta.

 Se hanno valore gli oggetti ricavati

da metallo, da gemme o da prodotti animali,

 immensamente più prezioso

è quanto viene da te, Cristo Gesù.

 

12

 

Questo abito nuziale ci copre,e ci fa vivere

 ci arricchisce, perché proviene da te, o Salvatore.

Nulla manca a chi lo possiede,

niente giova a chi non lo indossa.

 0 Cristo Gesù, Signore di misericordia,

 eccomi qua, povero peccatore:

 sono nudo, perché non ho la veste nuziale;

 non sono degno di entrare nella sala delle nozze,

 ma merito di essere gettato fuori.

 Vieni in mio soccorso, o Salvatore pietoso,

 che indici il banchetto nuziale

con generosità ineguagliabile.

 Concédimi, Signore buono, quest'abito glorioso,

 perché possa rispondere al tuo invito

e presentarmi come si deve.

 Qui con i tuoi amici godrà del tuo amore eterno,

 ti loderò, ti ammirerò, ti glorificherò,

 o Re immortale, Sposo glorioso,

 che vivi e regni per i secoli infiniti. Amen.

 

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