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Letture della preghiera notturna dei certosini

 

Tempo di Avvento

 

Seconda Domenica

 

9

Dal vangelo secondo Matteo. 11,2-11

 

Giovanni Battista, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, mandò a dirgli per mezzo dei suoi discepoli: "Sei tu colui che deve venire o dobbiamo attenderne un altro?".

 

Dalle Omelie di san Giovanni Crisostomo su questo vangelo.

In Mt. hom.XXXVII,1.2. PG 57,419-421.

 

Gesù aveva guidato a regola d'arte il dialogo con i discepoli di Giovanni. Essi se ne ritornarono saldamente convinti dei segni appena osservati. Non rimaneva che prendersi cura dell'opinione della folla.

I discepoli del Battista non avevano avuto alcuna perplessità in ordine alle domande formulate dal Precursore. Ma la gente, che ignorava con quale intenzione Giovanni li avesse inviati, poteva abbandonarsi alle congetture più strane.

È verosimile che la moltitudine ragionasse tra di sé dicendo: "Giovanni, che ha reso tante e tali testimonianze in favore di Gesù, forse ora ha cambiato parere? Egli esita. Ora non sa se colui che deve venire sia Gesù oppure un altro. Pone quelle domande perché è in disaccordo con lui? Forse l'esperienza del carcere l'ha reso più timoroso? Potrebbe anche darsi che quanto aveva detto in precedenza fosse vano e senza basi veridiche".

È verosimile, dunque, che la gente congetturasse queste e altre simili supposizioni. Osserva perciò come Gesù corregga quelle opinioni infondate e spazzi via quei sospetti.

 

10

 

Giovanni non è un uomo leggero e volubile - spiega il Signore - è una persona solida, tutta d'un pezzo, e, come tale, incapace di tradire la sua missione.

Il Signore porta così i presenti a concludere in questi termini, non direttamente in virtù delle proprie affermazioni, ma partendo da quanto essi stessi prima avevano attestato. Gesù dimostra loro che non solo a parole ma con i fatti erano sempre stati certi della fermezza di Giovanni.

Tant'è che dice loro: Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Come a dire: Per quale motivo avete abbandonato le vostre città, le vostre case, per spingervi tutti nel deserto? Per andare a vedere un pover'uomo, un facilone? Non avrebbe senso. Non si giustificherebbe tutto quell'interesse e l'accorrere di tanti nel deserto. Mai tanta gente sarebbe affluita da città e campagne in quel deserto desolato, presso le rive del Giordano, se non avesse sperato di incontrare un uomo grande, meraviglioso, più saldo della roccia.

No, non siete certo andati a vedere una canna sbattuta dal vento. Come canna al vento sono quei tipi accomodanti, facilmente suggestionabili, che ora dicono una cosa, ora un'altra, e non hanno nessuna consistenza.

 

11

 

Che cosa dunque siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Coloro che portano morbide vesti stanno nei palazzi dei re!

Ecco quello che Gesù vuol dire. In sé Giovanni non era una persona senza spina dorsale. Lo avete dimostrato con il vostro zelo ad accorrere da lui. Neppure si può sostenere che Giovanni fosse stato saldo nel passato, ma poi si infiacchì cedendo alle comodità della vita.

Certo, tra gli uomini alcuni nascono così, altri lo diventano. Questi è collerico per natura, quell'altro cade in una grave depressione e contrae tale disturbo. Ancora: vi sono tipi leggeri e accomodanti per temperamento, altri che lo diventano, schiavizzati dai piaceri e dalle mollezze della vita.

Ma Giovanni - dice Gesù - non era affatto di tale natura, perché voi non siete andati a vedere una canna nel deserto. Neppure egli si è dato alla vita effeminata, fino a perdere quella tempra che tanto lo caratterizzava. No, non si è lasciato infiacchire: lo provano le sue vesti, il deserto e, ultimo, il carcere.

 

12

 

Il Precursore viveva sulla terra come se già fosse in cielo, in una sfera superiore a tutte le contingenze della natura. Nel cammino che percorreva, si era dato a tempo pieno e ininterrotto alla preghiera e al canto degli inni.

Lontano da ogni creatura umana, conversava continuamente da solo a solo con Dio. Non vedeva nessuno dei suoi simili, a nessuno si mostrava. Mai latte o formaggio per cibo, mai un giaciglio, mai un tetto; pubbliche piazze e affari di questo mondo non erano per lui.

Eppure Giovanni sapeva essere mite e impetuoso a un tempo. Ascoltate con quale benevolenza parla ai suoi discepoli, con quale coraggio si rivolge al popolo dei Giudei, con che libertà discute con il re.

Tutto questo Gesù espresse nella frase: Tra i nati di donna non è sorto uno più grande di Giovanni il Battista.

 

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